Probabilmente questo per me sarà l’ultimo giorno di esplorazione alla Milano Design Week 2019.
Dove siamo oggi? In zona Venturi-Lambrate.
Venturi-Lambrate
Solitamente in questo distretto del design troviamo una mescolanza tra arte, nuovi materiali, proposte audaci (come quell’anno in cui hanno esposto una serie di sex toys… è stato molto divertente) e il sapore dell’industrialità sostenibile. Forse potrei dire che è stato da sempre il mio preferito.
Ecco cosa ho trovato di interessante sui miei passi.
Type & Wine
Un laboratorio metaprogettuale che coinvolge graphic designer, illustratori e web designer e mette in connessione il design e il vino, vanto del nostro territorio.
I progetti, alcuni dei quali ho trovato molto innovativi e interessanti, si sviluppano in servizi per i produttori dediti a far conoscere l’eccellenza della “bevanda degli dei”. Come? Attraverso la tipografia, il design e l’interazione.
Eccone alcuni che ho trovato particolarmente interessanti.
Generative Wine. Etichette personalizzabili tramite un alfabeto generativo. Questo è il progetto partorito dalla mente (nerd) di sei giovani graphic e web designer.
Mi è piaciuto perchè ha posato l’accento su cosa può rendere unica una bottiglia, la sua etichetta, coinvolgendo grafica e informazione.
ESC. Escape room organizzate e allestite all’interno delle aziende vinicole così da coinvolgere il cliente finale in una storia interattiva che racconta il processo di produzione che sta dietro al prodotto finale. L’ambientazione è quella medievale e l’obiettivo è quello di ricreare la “magica pozione” che salverà la situazione. Cercare e risolvere indizi e allo stesso tempo imparare.
Divertente no?
Winy. Un’app che rende interattiva l’etichetta. Attraverso un contest mensile, i produttori di vino hanno la possibilità di vincere la creazione della loro etichetta interattiva. Scopo ultimo quello di avere un feedback immediato del cliente finale sul prodotto.
Colour Match
NCS Color Centre Italia ha indetto un contest i cui vincitori hanno visti realizzati ed esposte le loro palette di colori trasformati in pattern.
Artistar Jewels Temporary
Un’esibizione internazionale di Jewel design. Un’area dedicata alla vendita di gioielli di design, unici, creativi e contemporanei. Sperimentazioni di forme e materiali che creano pezzi unici da indossare e parlando con i designer emergono storie affascinanti sul concept dei loro prodotti.
E’ il caso di Domenika Konstantinidi, architetto e designer greca, che ha fondato il suo marchio LaLupa Designs sulla creazione di gioielli di carta tra le cui pieghe si nasconde l’essenza della donna.
DIN – Design in
L’evento in cui designer, studi, scuole di design e architetti da tutto il mondo hanno la possibilità di esporre i propri prodotti e progetti.
E’ un luogo vivo e prolifico di idee e novità dove l’ambiente suggestivo dell hangar industriale gioca un ruolo magnifico nell’accogliere dentro di se un percorso di sperimentazioni del meglio dello scenario del design internazionale contemporaneo.
Alcuni progetti interessanti.
- The [BLACK] series. Arredi di lava
- Kohoutek concrete/oak. Connubio ben riuscito di due materiali così diversi nell’armonia di uno stile tutto scandinavo
- Alma Etère Zero Waste Design. Accessori da cucina che limitano gli sprechi, sulla scia del green design
- Too. Simpaticissima cornice personalizzabile grazie ai moduli geometri colorati magnetici, per creare il proprio “quadro” astratto
- Aribo. Lampada a sospensione o da tavolo che ricorda le famose caramelle
- Wat. Il legno si unisce alla resina e inseme creano arredi unici
- About space. Un architetto e uno scenografo creano sculture ambientali luminose ad hoc per ogni spazio