I team di creativi Jack e Huei ha proposto a Pantone il colore dell’anno 2020 per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi ambientale che sta uccidendo la Grande Barriera Corallina.
Il colore dell’anno 2019 scelto da Pantone è Living Coral – ovvero il Pantone 16-1546 – una tonalità calda e tranquilla tra l’arancione e il rosa che attinge ai trend che l’azienda ha riscontrato alle settimane della moda di Londra e New York. Tuttavia, con oltre il 45% del corallo sulla Grande Barriera Corallina che sta morendo negli ultimi anni, due creativi con sede a Melbourne hanno proposto un colore per il 2020 per evidenziare l’entità del pericolo in cui si trova la più grande barriera corallina del mondo.
Oltre il 30% del corallo sulla Grande Barriera Corallina è stato ucciso durante un’ondata di caldo marino nel 2016, con un ulteriore 20% che è morto invece nell’anno seguente. Non abbiamo ancora avuto i dati del 2018, ma è difficile pensare che sentiremo notizie positive.
In una e-mail, il direttore artistico Huei Yin Wong e il copywriter Jack Railton-Woodcock descrivono la scelta di Pantone per il colore dell’anno 2019 come “sorda e decisamente irresponsabile”.
“Un marchio così influente come Pantone dovrebbe prendere posizione sui problemi che la società deve affrontare, come il cambiamento climatico, usando la propria voce per parlare con i creativi di ogni settore” affermano i due australiani.
La coppia di creativi suggerisce quindi il Pantone 115-1 U come colore dell’anno 2020, un azzurro chiarissimo rinominato ‘Bleached Coral’, per riflettere la tendenza dei colori del corallo quando muore.
Dato che il Colore dell’Anno scelto da Pantone influenza sempre le scelte di colore che il mondo artistico adotterà durante l’anno, una proposta del genere dovrebbe sensibilizzare il mondo e potrebbe comportare maggiori impegni ambientali per salvare il corallo dei nostri mari.
“Immaginate se la comunità creativa in generale portasse il Bleached Coral dalle profondità dell’oceano, direttamente sui vestiti che indossiamo, nei prodotti che acquistiamo e sui media che guardiamo” scrivono Jack e Huei. “Immaginate se il colore dell’anno di Pantone fosse tanto diffuso e di tale impatto quanto il cambiamento climatico stesso.”